LEONARDO REGANO
ART CURATOR, CRITIC & HISTORIAN
LabOratorio degli Angeli, Bologna
3 - 9 February 2018
COMUNICATO STAMPA
Sabato 3 Febbraio, in occasione di Art City White Night, il LabOratorio degli Angeli, storico atelier da più di quarant’anni specializzato in conservazione, restauro e montaggio delle opere d’arte antica, moderna e contemporanea, torna ad aprire le sue porte a collezionisti e appassionati in una serata speciale, dedicata ai grandi maestri dell’arte contemporanea. Dopo i tributi ad Aldo Mondino, Piero Manai, Maurizio Osti e Luca Caccioni, quest’anno il LabOratorio degli Angeli celebra Pinuccia Bernardoni con un evento organizzato in collaborazione con la Galleria Studio G7 e con la partecipazione e il contributo dell’Enoteca alla Porta. Nella suggestiva cornice dell’ex Chiesa di Santa Maria degli Angeli, Bernardoni presenta una selezione di opere su carta di grande e medio formato che raccontano gli ultimi vent’anni della sua ricerca artistica. Cuore del percorso è il ciclo sulle foglie che Pinuccia Bernardoni realizza tra il 2005 e il 2006: in un’unica installazione di quasi dieci metri di ampiezza, si alternano cinque grandi carte del ciclo dei Nero di Foglia (2005-2006), a cui si aggiungono altre due opere tratte dalle serie Nerezze (2005-2006) e delle Sdoppiate Foglie (2006). L’incontro tra il LabOratorio degli Angeli e la scultrice toscana si articola in diversi momenti storici: sotto la direzione di Maricetta Parlatore, il LabOratorio degli Angeli è stato suo consulente per la realizzazione di opere come la celebre serie delle Architetture (1993 – 1996), fornendo indicazioni su metodi di lavorazioni e materiali per la conservazione delle fragili foglie essiccate che ne costituiscono l’anima, e che saranno presenti in mostra in una sezione dedicata. Oggi il LabOratorio degli Angeli riprende con Camilla Roversi-Monaco questo dialogo, proponendo un sistema di montaggio conservativo in cornice con l’opera a vista per un lavoro su carta di Pinuccia Bernardoni, appartenente al ciclo inedito delle Sindoni esposto per la prima volta proprio in questa occasione. Il criterio di montaggio, totalmente reversibile, è stato scelto per esaltare i naturali movimenti del supporto dell’opera, lasciando inalterata la traccia del processo creativo dell’artista.
Pinuccia Bernardoni, Naturalia, installation view, ph. credit Piero Casadei
Installation view, ph. credit Piero Casadei
Installation view, ph. credit Piero Casadei
Pinuccia Bernardoni, Naturalia, installation view, ph. credit Piero Casadei